Un chiarimento sul perché non leggo il futuro coi Tarocchi.
Per me sarebbe molto più facile accontentare una richiesta del genere, lasciando il consultante ammaliato dal mio "gioco di prestigio", e facendogli credere che così avrebbe in mano il suo destino... Niente di più sbagliato: l'esperienza insegna che conoscere l'avvenire rischia di togliere la determinazione nel prepararsi agli eventi futuri.
Infatti, anche nella prospettiva più bella che si possa immaginare, bisogna arrivarci col giusto grado di consapevolezza.
Se prevedessi: "fra un anno avrai all'improvviso un milione di euro"... cosa faresti da qui ad un anno? Ti prepareresti ad accogliere l'evento, imparando a gestire meglio le spese e a non avere le classiche conseguenze psicologiche di chi riceve all'improvviso una enorme somma di denaro?
Oppure ti adageresti nel pensiero che "tanto fra un anno sarò ricco" e questo ti basterebbe per convincerti che i tuoi problemi economici sono finiti per sempre?
L'esempio è volutamente "stupido" e semplice, ma ha lo scopo di invitarti a ragionare sulle implicazioni del conoscere il futuro, che sia nell'ambito della relazione, del lavoro, dei soldi o qualsiasi altro tema ti venga in mente. Sia chiaro, non voglio escludere a priori il conoscere il futuro, dico solo che bisogna essere onesti con sé stessi e stabilire se davvero si è in grado di gestirlo.
Quello che ti propongo invece è una lettura evolutiva, fatta per affrontare un problema che stai vivendo nel qui ed ora, riconoscerne la tua responsabilità e farlo diventare un'opportunità per conquistare un'esistenza migliore, in tutti i sensi. Il futuro è tuo e solo tuo, quindi sta a te la responsabilità di costruirlo con basi solide agendo nel presente.